Aspetti carsici e vegetazione

La particolarità dell’area è rappresentata dalla morfologia dell’altopiano di origine carsica; le rocce bianche calcaree, Corna e Calcare di Zu che costituiscono il massiccio, sono state modellate dall’azione erosiva dell’acqua che, arricchita di anidride carbonica, è in grado di reagire con il carbonato di calcio trasformandolo in bicarbonato e sciogliendolo. Come forme carsiche visibili, nelle vicinanze del Monte Ucia e sul versante nord del Monte Zucco, distese di roccia nuda con evidenti scanalature da erosione, i campi solcati (karren). Altrettanto spettacolari e molto più frequenti sull’altopiano sono le doline, ossia depressioni imbutiformi del terreno, originatesi nei punti in cui maggiori sono le fratture nel suolo e quindi maggiore è stata l’azione modellante dell’acqua sulla roccia sottostante. Nei sistemi carsici l’acqua piovana, per l’elevata fessurazione delle rocce, confluisce direttamente nel reticolo idrografico sotterraneo generando così innumerevoli forme carsiche ipogee, gallerie, pozzi e grotte.

Tutto il territorio dell’Altopiano di Cariadeghe è inseribile nella sottozona fredda del Castanetum caratterizzata da piogge annue superiori a 700 mm, anche se sono presenti sia elementi del Fagetum, con numerosi esemplari monumentali di faggio, sia soprattutto specie di una vegetazione più termofilae xerofila,quali il carpino nero, l’orniello e la roverella. I boschi del Monumento naturale sono costituiti in prevalenza da cedui misti di latifoglie della serie montana, identificati da frassino maggiore e acero montano; particolarmente significativa è la massiccia presenza del castagno.

Esistono inoltre vaste aree occupate dal nocciolo e ampie zone a prato e pascolo, con relative cascine utilizzate anche come abitazioni permanenti. La particolare morfologia delle depressioni che si formano in quest’area induce il fenomeno dell’inversione termica, che dal punto di vista vegetazionale porta all’instaurarsi di formazioni mesofilea carpino e nocciolo, contrapposte alle boscaglie termofile dei margini. Nei prati e pascoli presenti si rinvengono specie floristichedi pregio, tra cui anche diverse orchidee, tutelate da normativa nazionale e internazionale.

Ultima modifica: Mar, 03/03/2015 - 10:30